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Un bentornato a tutti i nostri associati!
Molti di voi saranno rientrati dalle vacanze in questi giorni ed avranno trovato una brutta sorpresa: un’invasione di zanzare come non si vedeva da qualche estate. Le temperature elevate, l’elevato tasso d’umidità e i rovesci delle ultime settimane, hanno fatto esplodere questo nostro annoso disagio. L’associazione sta cercando delle soluzioni e degli interventi per il prossimo anno, ma già lo scorso anno avevamo pubblicato un post per la creazione di trappole fai da te contro le larve.

Nel frattempo abbiamo trovato delle informazioni utili sul sito dell’Ama e come sempre riteniamo utile condividerle con voi tutti.
Gli interventi di “bonifica”, ad opera delle squadre specializzate AMA, prevedono attività di trattamento larvicida nelle aree di proprietà comunale in cui sono presenti tombini, manufatti fognari, piccole raccolte d’acqua, ristagni permanenti, fontane senza presenza di fauna ittica.

Il 70% dell’infestazione della zanzara tigre è dovuto al suo proliferare nelle aree private: l’Ordinanza n. 85 del 2015 del Sindaco di Roma prevede che i cittadini, per non incorrere nelle sanzioni previste, svolgano queste semplici attività:

  • non abbandonare oggetti e contenitori, in spazi aperti pubblici e privati, atti a favorire la raccolta di acqua;
  • svuotare, lavare e/o capovolgere ( se non utilizzati ) contenitori di uso comune, quali sottovasi, piccoli abbeveratoi per animali domestici, innaffiatoi e simili, evitando di immettere queste acque nei tombini;
  • coprire i contenitori d’acqua inamovibili ( es. vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, ecc, ecc. );
  • sostituire frequentemente l’acqua nei contenitori di fiori nei cimiteri e per i fiori finti riempire i contenitori di sabbia o sassi;
  • provvedere nel caso di fontane ornamentale, laghetti artificiali e simili, all’eventuale introduzione nelle stesse, dipesci larvivori ( pesci rossi, gambusie, ecc. )
  • evitare ristagni d’acqua nei campi incolti e nei giardini e di provvedere a mantenere bassa l’erba e ad eliminare le sterpaglie;
  • mantenere in perfetta efficienza le grondaie per evitare eventuali ristagni d’acqua;
  • pulire bene i vasi prima di portarli all’interno per i periodi freddi o prima di esporli all’esterno;
  • mantenere in perfetta efficienza i tombini presenti nei giardini, nei cortili e negli spazi condominiali;
  • trattare le acque dei tombini, griglie di scarico e pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, utilizzando specifici prodotti larvicidi. Si consiglia l’uso di prodotti larvicidi biologici a base di Bacillus thuringiensis e di inibitori della crescita che impediscono lo sviluppo delle larve. Tale trattamento deve essere ripetuto ad ogni precipitazione atmosferica ed in caso di assenze prolungate.

La presenza in un’area di densità elevate di adulti di zanzara tigre sta a indicare la mancata applicazione delle norme di prevenzione. Deve, quindi, essere localizzata la presenza di focolai di riproduzione dell’insetto ed eliminati.

È del tutto inutile eseguire a scopo preventivo trattamenti delle aree verdi con prodotti ad azione adulticida.

Da queste informazioni è evidente come sia importante più che mai l’azione di ognuno di noi. Molti nel nostro consorzio effettuano una disinfestazione privata, nel proprio giardino, attraverso ditte esterne o fai da te. È perfettamente comprensibile.
Ma come dice chiaramente l’Ama l’intervento deve essere di tipo larvicida, altrimenti non ha efficacia. Per cui esortiamo tutti ad effettuare interventi nei tombini e nelle caditoie, con i prodotti segnalati dall’ Ama: prodotti larvicidi biologici a base di Bacillus thuringiensis e di inibitori della crescita.

Bacillus Thuringiensis
Insetticida biologico, contro le larve di zanzara, a base di bacillus thuringiensis varietà israelensis, innocuo per l’uomo e gli animali, e non inquinante per l’ambiente. I trattamenti vanno effettuati a cadenza settimanale, da Aprile a Ottobre ed è necessario ripetere il trattamento dopo ogni pioggia abbondante. In virtù del meccanismo d’azione altamente specifico (tossina-recettore), il Bacillus thuringiensis, risulta innocuo per l’uomo, gli animali domestici e gli organismi utili come, per esempio, gli impollinatori (api, bombi, ecc.) o come i predatori che si nutrono di insetti e acari nocivi (coccinelle, crisope, sirfidi, ecc.). La persistenza nell’ambiente dei prodotti a base di Bacillus è ridotta a causa della suscettibilità alla luce (fotolabilità) delle spore e dei cristalli attivi, infatti, i trattamenti vanno ripetuti settimanalmente, ma proprio per questa caratteristica l’impiego del Bacillus thuringiensis viene ammesso dai disciplinari di produzione biologica.
Il Bacillus thuringiensis, nel settore della disinfestazione svolge un ruolo fondamentale, in quanto il suo utilizzo si integra perfettamente con i protocolli di prevenzione e controllo ecocompatibile delle zanzare, essendo considerato come uno degli insetticidi più selettivi tutt’oggi disponibili e assolutamente sicuro nei confronti dell’ambiente e delle specie utili.

Lo trovate nelle agricole o in farmacia (per esempio Vectobac) sono compresse che vanno disciolte nel ristagno d’acqua.

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